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ECONOMIA |
Urso: Nella finanziaria una norma
che fissa i criteri per ottenere la certificazione "made in Italy" |
InfoSecurity dall'11 al 13
febbraio alla Fiera di Milano |
Il
governo ha varato un decreto legge per salvare la Parmalat in stato di
insolvenza. Il ministro Marzano ha precisato che "
il provvedimento ha l'obiettivo di salvaguardare l'occupazione, non gli
azionisti e i manager" |
E' nato il marchio MADE IN ITALY. Il vice
ministro Urso: "Una decisione per
combattere la concorrenza sleale" |
Secondo i
dati di settembre
Fiat Auto ha aumentato i propri volumi di vendita del 6%, (circa
3000 nuove immatricolazioni,
rispetto allo stesso mese del 2002). Tale incremento è stato favorito anche
dalla buona accoglienza dei nuovi modelli per i marchi Fiat e Lancia,
la nuova Panda e la
Ypsilon.
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Ferrari: è record di vendite |
Tra
le 11 regioni più ricche d'Europa, ben cinque sono italiane. La Valle
d'Aosta che segue nella graduatoria il Lussenburgo, conquista il
secondo posto. |
Il procuratore generale della
Corte dei Conti,Vincenzo Apicella, lancia un drammatico allarme
sullo stato di salute dell'economia italiana: “Il quadro dell’economia
italiana è allarmante, da almeno otto anni il Paese annaspa, è in una
costante linea di regresso. La posizione dell'economia italiana nel mondo da
almeno otto anni segue una costante linea di regresso. Almeno dalla metà
degli anni '90, l'azienda Italia sta percorrendo la via di un costante
declino, non solo nel mondo, ma anche in confronto con i principali paesi
europei. In questo quadro, risulta addirittura sorprendente che il
rendiconto generale dello Stato per il 2002 presenti più di un risvolto
positivo. Ciò naturalmente non basta a far ritenere i risultati di gestione
di competenza statale per il 2002 del tutto soddisfacenti e tali da
eliminare o attenuare preoccupazioni, anche e specialmente in quanto
pesantemente condizionati da provvedimenti e operazioni di natura non
strutturale. "Esiste oggi – ha aggiunto Apicella – una grande maggioranza di cittadini, non importa se silenziosa o no, che si indigna e si addolora dinanzi a tali cause di decadenza e, sia pure confusamente, desidera che si formi, nella coscienza collettiva degli italiani e nella loro volontà, un qualcosa che assomigli ad una pacifica 'rivolta morale', che dia spazio e fiducia all'Italia che funziona. "Non posso tacere vive preoccupazioni sul ripetersi di fenomeni degenerativi e di diffuso illecito e devo pertanto richiamare l'attenzione degli organi interessati per una più stretta ed incisiva collaborazione". "Occorre alzare, almeno con serrata gradualità, il
tetto del pensionamento di almeno 5 anni con la sola esclusione per le
attività usuranti e per i casi di invalidità; ciò inizialmente in forma
volontaria, attraverso l'introduzione di un sistema di incentivi e di
disincentivi". |
Secondo uno studio dell’Ice, dal
1993 a oggi il valore dell’export italiano è passato da 137,5 a 265,4
miliardi di euro. Un export che comprende cibo, vino, moda ma anche di
chimica e mezzi di trasporto. |
In USA con il super Euro, calo dell'export dei prodotti alimentari italiani. Gli americani abbandonano la dieta mediterranea e tornano agli hamburger.
Gli americani
saranno costretti a breve ad abbandonare la dieta mediterranea e a
ributtarsi su hamburger, salseT-bones stakes. Tutta colpa dell’euro e dei
rincari dei prodotto importati. Lo afferma la Coldiretti nel
rapporto sul commercio estero in base ai dati Ismea/Istat: Il cambio
sfavorevole euro-dollaro rende proibitivi per il mercato americano olio
d’oliva, pasta, pomodori e formaggi. |
La FIAT PALIO approda in Messico con
la GM. La Fiat ha
firmato un accordo con General Motors Messico per vendere le proprie vetture
nel Paese centroamericano a partire dal terzo trimestre di quest’anno.
L’intesa prevede che Gm Messico apra un nuovo canale di distribuzione
dedicato alla vendita e all'assistenza della gamma Fiat.
"Fiat Auto - informa una nota del Lingotto - entra nel mercato messicano utilizzando il know-how e le infrastrutture della Gm Messico, la quale, a sua volta, rafforza e potenzia il proprio portafoglio prodotti con modelli competitivi e di consolidato successo in molti paesi". |
Bollettino statistico della Banca d'Italia: Il debito delle amministrazioni locali è salito a 48,236 miliardi (46,417 il mese precedente), mentre quello delle amministrazioni centrali, il 96,55% del totale, ha raggiunto 1.324,663 miliardi (1.317,107 a gennaio). |
Le entrate
fiscali di cassa, che nei primi tre mesi del 2003 sono aumentate a 64,736
milioni, 3,137 miliardi (il 5,09%) in più rispetto al primo trimestre dello
scorso anno. L’incremento del gettito di cassa, che tiene conto anche dell'
Irap, è di valore inferiore a quanto calcolato le scorse settimane dal
ministero dell'Economia, secondo il quale l'aumento delle entrate del primo
trimestre è stato dell' 8,2% grazie alla buona performance di marzo
(+12,3%). |
Omnitel, primo operatore
mobile privato in Italia, entra nel Gruppo Vodafone, leader mondiale nel
settore delle telecomunicazioni mobili. |
Colaninno in dirittura d'arrivo
per il controllo della Piaggio. |
Antonio Fazio,governatore
di Bankitalia: La ripresa è prossima. Nei prossimi due o tre mesi l'economia
mondiale riprenderà a tirare,trainata dagli Stati Uniti, e con Eurolandia ma
che, ha precisato Fazio "deve fare la sua parte".Nel
2003 l'Europa crescerà dell'1%, nel 2004 del 2-2,5% |
Addio alla Peroni. Dopo più di
150 anni, la maggioranza dell'azienda nata a Vigevano nel 1864, passa al
gruppo sudafricano,Saab Miller uno dei leader mondiali del settore
della birra,con
118 stabilimenti e 64.000 dipendenti in 24 paesi.. Gli stabilimenti e la
produzione della Peroni almeno per l'immediato resteranno in Italia,anche
l’attuale dirigenza per il momento resta al suo posto. Da tempo la proprietà
della Peroni era alla ricerca di un “forte partner industriale”. Sarà questo
il ruolo di SabMiller, che acquisirà una partecipazione di maggioranza, tra
il 51 e il 60 per cento del capitale, da fissare alla chiusura
dell’operazione, prevista entro tre settimane. Alla Peroni sottolineano come il settore della birra “registra da alcuni anni un forte processo di concentrazione”, con l’esigenza di “forti investimenti industriali”. In quest’ottica realtà industriale di Peroni si integra “perfettamente” con SabMiller, che è uno dei principali gruppi a livello internazionale e non ha insediamenti produttivi in Europa occidentale. I sudafricani nomineranno la maggioranza dei consiglieri di Birra Peroni spa, fra cui il presidente e l'amministratore delegato |