Sono il presidente onorario
(per la verità dovrei dire onorato…) della Fondazione Italia nel Mondo,
di cui è presidente (effettivo) Corrado Prisco, regista, giornalista,
organizzatore formidabile e attivissimo.
Scopo della Fondazione è di segnalare e premiare italiani che si sono
distinti all’estero. Ogni anno ci rechiamo nelle grandi città straniere
dove vivono folte e rispettate colonie italiane.
Lo scorso anno,2001, siamo stati a Toronto dove hanno la loro residenza circa
settecentomila connazionali - molti dei quali nel giro di una generazione
hanno saputo elevarsi dalla condizione di emigranti e occupano nel paese,
grazie ai loro meriti, posti di massima importanza. La cerimonia della
premiazione è stata preceduta da una serie di manifestazioni culturali e
di promozioni dei nostri prodotti.
I convegni e i seminari si sono svolti nel prestigioso Columbus Center
dove ha sede il Centro Scuola e cultura italiana di Toronto diretto dall’abruzzese
Alberto Di Giovanni il quale dedica tutta la sua efficiente attività alla
promozione della nostra lingua e della nostra cultura, dello sport e delle
arti. L’intento principale è di contribuire alla formazione dei giovani
e di favorire i loro rapporti con la patria di origine. I risultati sono
lusinghieri: tra i vari programmi è da segnalare che ogni anno circa
trentamila studenti delle scuole materne, elementari e medie frequentano i
vari corsi, e cinquecento giovani si recano, sempre annualmente, in Italia
per prendere parte a convegni linguistici e culturali. Anche la formazione
artigianale è molto curata; le arti figurative sono illustrate con mostre
e conferenze, e la letteratura dà l’occasione per tavole rotonde e
convegni.
Di Giovanni ha ricevuto il Premio, nel corso di una festa all’Old Mill,
il 16 novembre dello scorso anno. Insieme con lui hanno ottenuto l’ambito
riconoscimento tre ministri del governo canadese dai nomi
inconfondibilmente italiani, il giudice della Corte Suprema Frank
Iacobucci, il Comandante Generale delle Giubbe Rosse Girolamo Zaccardelli
ed altre eminenti personalità. Al giovane tenore Joey Niceforo è stato
assegnata dalla Fondazione una borsa di studio per perfezionare i suoi
studi.
Il Premier canadese Jean Chrétien e il presidente italiano Silvio
Berlusconi hanno tenuto a inviare il loro apprezzamento e il loro augurio
per il successo della manifestazione.
Quest’anno la Fondazione porterà a San Paolo del Brasile il suo
messaggio di italianità attraverso incontri e convegni. La "Cultura
Italiana in America Latina"sarà oggetto di una tavola rotonda,
all'Università di San Paolo.
Negli anni scorsi la Fondazione ha portato i suoi premi itineranti a New
York, Caracas, Los Angeles e Melbourne,Toronto. Ne sono stati gratificati gli
italiani della Grande Diaspora; ma siamo stati gratificati anche noi,
semplici messaggeri: ci siamo sentiti in quelle città, tra quella gente,
più in patria che in Italia. Abbiamo rovesciato così il vecchio adagio:
"Lontana dagli occhi vicina al cuore".
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