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L'Italia in lutto

Attacco kamikaze al complesso che ospita la base dei carabinieri italiani a Nassiriya.18 gli italiani uccisi. La base devastata. Esploso il deposito di munizioni. La notizia data al Presidente Ciampi in partenza per gli Stati Uniti: "Un atto ignobile. Parto con animo commosso"


 
L'attacco suicida č avvenuto alle ore 10,40 locali, le 8,40 in Italia a Nassiriya, davanti alla base dei Carabinieri, che fanno parte della Msu, l'unita multinazionale specializzata, la cui sede si trova presso l'ex Camnera di Commercio locale.  19 le vittime italiane,12 carabinieri, 5 militari dell' esercito e 2 civili.  Morti anche 9 iracheni. Oltre 40 i feriti tra la popolazione irachena e circa 15 tra gli italianii. Attivato un numero di telefono per i parenti. Al-Jazeera: "E' stato un kamikaze"
Il presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi in partenza per gli Stati Uniti, esprime il dolore di tutta la nazione. "L'Italia si stringe attorno ai carabinieri. Il primo pensiero va alle famiglie delle vittime"  «Continueremo a svolgere insieme con i nostri alleati e con le Nazioni Unite, il nostro ruolo nella lotta al terrorismo internazionale», ha affermato Ciampi. 'Il mio primo pensiero va alle famiglie dei Carabinieri uccisi da un ignobile atto di terrorismo. Sono loro vicino del dolore. Esprimo all'Arma dei Carabinieri tutta la mia solidarieta'''. Queste la prima considerazione fatta dal presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi  subito dopo essere stato informato dal comandante Generale dell'Arma Guido Bellini dell'atto terroristico alla base dei carabinieri di Nassyria. ''Sono militari caduti - ha sottolineato  Ciampi - mentre facevano il loro dovere, per aiutare il popolo iracheno a ritrovare la pace, l'ordine, la sicurezza.  I nostri carabinieri, le nostre Forze Armate  sono in Iraq su mandato e per volonta' del Parlamento. Tutta l'Italia si stringe attorno a loro e li sostiene in questo momento, in questa dura prova''. ''Parto per gli Stati Uniti - ha detto ancora Ciampi - con animo profondamente commosso. Incontrero' il presidente Bush e il segretario generale dell'Onu Kofi Annan. Ho la coscienza di rappresentare un Paese unito e forte. Continueremo a svolgere - ha concluso - insieme con i nostri alleati e con le Nazioni Unite, il nostro ruolo nella lotta al terrorismo internazionale''.
 
Non appena appresa la  tragica notizia in segno di lutto e in attesa di comunicazioni del governo, sono state sospese le sedute della Camera e del Senato. Alla camera č stato il vice presidente, Clemente Mastella, a sospendere la seduta. Il presidente, Pier Ferdinando  Casini, raggiunta poco dopo l' aula   dichiara:  ''Questo e' il momento del dolore e della sofferenza nazionale. L'Italia paga un prezzo altissimo per una missione umanitaria, per assicurare pace, ordine e sicurezza . Le notizie provenienti da Nassirya - dice Casini - ci riempiono l'animo di sgomento e di dolore.  La Camera  si inchina alla memoria dei giovani caduti e si stringe attorno alle loro famiglie colpite dal lutto''.  Quindi Casini ha invitato l'Aula ad osservare un minuto di silenzio, rotto alla fine da un applauso unanime di tutte le forze politiche''.
. Al Senato,  Cesare Salvi ha espresso a nome dell'assemblea  tutta "la totale adesione, al di lą delle diverse posizioni su questo specifico tema, ai familiari delle vittime e all'Arma dei carabinieri".
Il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi  che segue l'evolversi della situazione a Nassyria tenendosi in costante contatto sia con il ministro della difesa  Martino che con il comandante generale dell'Arma Guido Bellini, ha dichiarato: ''La nostra determinazione e' la stessa degli italiani in divisa che si sono fatti onore e si fanno onore nella coalizione impegnata nel sostenere il cammino dell'Iraq verso la democrazia. Nessuna intimidazione deve smuoverci dalla volonta' di aiutare quel paese a risorgere e a costruirsi autogoverno, sicurezza e liberta'''.
 
 Il Comando Generale dell'Arma dei Carabinieri, dopo l'attentato ha attivato un numero telefonico a disposizione dei familiari dei carabinieri di stanza a Nassiriya in Iraq. Al numero (06.80982152) possono rivolgersi esclusivamente i parenti dei militari del corpo dei carabinieri impegnati in Iraq, per eventuali informazio

I nomi delle 19 vittime italiane