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Ucciso un militare italiano a Nassiriya. E' il maresciallo Simone Cola

 

Ucciso un militare italiano in Iraq. Il maresciallo Simone Cola, originario di Tivoli,è stato ucciso a Nassiriya,colpito mentre si trovava a bordo di un elicottero Ab 412 dell'Esercito, in pattugliamento lungo l'Eufrate, a sud di Nassiriya. Il maresciallo Simone Cola, 32 anni, sposato e padre di una bimba di cinque mesi, era in servizio presso il 1/o Reggimento 'Idra' dell'Aviazione dell'Esercito a Bracciano. Faceva parte del contingente italiano di stanza a Nassiriya. Il maresciallo è stato colpito a morte, sotto l'ascella, dove non era protetto dal giubotto antiproiettile.Con mansioni di mitragliere, Simone Cola è stato raggiunto da un colpo di arma da fuoco, probabilmente un khalashnikov. Portato all'ospedale militare di Tallil per essere operato, vi è morto dopo circa un'ora.
Il primo attacco E' stata una pattuglia portoghese della Msu, l'Unità specializzata multinazionale, ad essere oggetto del primo attacco, nel centro di Nassiriya, nei pressi della sede del movimento di Al Sadr, presidiata da uomini armati. A seguito di questo attacco si è levato in volo un elicottero dell'esercito italiano, in soccorso della pattuglia della Msu. Durante questa operazione è stata sparata una raffica di kalashnikov,che ha ucciso il maresciallo Cola, forse sparata dagli stessi uomini che avevano contrastato, i militari portoghesi della Msu.

La salma del maresciallo Simone Cola, che sarà rimpatriata, domenica prossima, giungerà con un mezzo militare all' aeroporto militare di Ciampino.