La mozione del centrosinistra che richiedeva la revoca del Cda della Rai e' stata bocciata dalla commissione di Vigilanza è stata respinta con un solo voto di scarto. Diciassette i voti contrari, 16 i voti a favore e un solo astenuto, il rappresentante dell'Udc. A una seconda votazione, chiesta dall' opposizione la mozione e' stata ancora bocciata, questa volta con un conteggio in parità, 17 voti favorevoli, 17 contrari e un astenuto.

Il ministro delle Comunicazioni, Maurizio Gasparri, ha commentato: ''fallito un ulteriore tentativo di disturbo'' all'attivita' del consiglio d'amministrazione della Rai".La mozione, per Gasparri, avrebbe ''inciso inopportunamente sull'attivita' della Rai. Lo sapete che io avevo auspicato che la mozione fosse respinta'', ha detto Gasparri ai cronisti, sottolineando come e' stata ''decisiva e positiva l'astensione dell'Udc''.

Giuseppe Giulietti capogruppo Ds in Commissione di Vigilanza Rai ha detto: 'I consiglieri di amministrazione Rai se fossero persone serie dovrebbero dimettersi, senza mendicare ulteriori settimane di sopravvivenza. E' evidente che la mozione del centrosinistra dal punto di vista numerico non e' passata, ma dal punto di vista politico e' stato un risultato straordinario con 17 voti del centrosinistra, come quelli del centrodestra, piu' quello dell'Udc che si e' astenuto. La maggioranza non ha confermato la fiducia al Cda monocolore e al direttore generale, ed ha chiesto che venisse staccata la spina''.