FONDAZIONE ITALIA®
   
PRIMA PAGINA                                    INDICE
   
 

Prodi al congresso dei Verdi, che lo applaudono «premier»:  Da settembre lavoreremo insieme al programma.

Pecoraro Scanio rieletto presidente dei Verdi

 

 
  Pecoraro Scanio al Congresso del Sole che ride  a Roma,  ha accolto tra gli applausi Romano Prodi: «Salutiamo il nostro candidato premier. Il centrosinistra si deve mettere subito al lavoro sul programma di governo e Romano Prodi deve essere il leader di tutta la coalizione»

 Nel suo intervento Prodi ha detto «La nostra politica è diversa dalla Casa delle libertà. Nella coalizione nessuno ha il monopolio, ci deve essere spirito di unità e riconoscimento del ruolo di ciascuno che ne fa parte. Deve prevalere lo spirito di unità   e va contrastata ogni tentazione di ritenere inutile il voto dato agli altri partiti della coalizione».

 Prodi, ha inoltre sottolineato  che ancor piu' degli equilibri della coalizione, è urgente la costruzione di «una politica originale, forte, diversa da quella del centrodestra». Senza dimenticare il lavoro comune già svolto a partire dal ’96, al governo italiano e in Europa ha detto:. «Certo rispetto a quel tempo ci sono altre priorità. Il programma di allora non può essere il programma di oggi. Però dobbiamo ricordare l' esperienza del '96».

 Pecoraro Scanio, nel suo discorso, rivolgendosi all'ex presidente della commissione europea ha precisato:«Auspichiamo il successo della lista unitaria e, se questo è il progetto, che diventi il partito riformista, ma deve essere chiaro che non si possono fare cento parti. Se Prodi diventasse il leader di quel partito, noi saremo alleati e lui potrà sempre essere il candidato premier ma le modalità cambierebbero. A quel punto, infatti, noi non dovremmo più trattare con i segretari di Ds, Margherita e Sdi, ma direttamente con Prodi». Nella conclusione  Pecoraro Scanio ha lanciato l'invito a : «  costruire la coalizione larga dei democratici, dei riformatori o come la vogliamo definire. Non si può ripetere l'esperienza del 1996 e quindi non si può fare l'Ulivo del 2006».  Pecoraro in serata e' stato rieletto presidente dei Verdi.