Il rinvio al 2006 della riduzione dell'Irap è, secondo il
Presidente di Confindustria Luca Cordero di Montezemolo, «un'altra
occasione perduta e una ulteriore dimostrazione che la competitività
del sistema delle imprese che sono la colonna portante del Paese
e la competitività dell'economia in momenti così negativi
non sono la priorità di questo Governo».
Luca Cordero di Montezemolo lo dice con «amarezza e determinazione»
e si augura che «le politiche del rinvio e delle non decisioni
vengano meno, perchè altrimenti verrebbe meno anche il nostro
ottimismo».
Innocenzo Cipoletta, già direttore generale di Confindustria
e attuale Presidente del Sole 24 Ore, valuta che per ottenere effetti
analoghi a una svalutazione e aumentare la competitivitá
del Paese, bisognerebbe aumentare l'Iva: «Se abbassiamo gli
oneri sociali e l'Irap aumentando l'Iva faremo una svalutazione
virtuosa». Questo il ragionamento di Cipolletta: «La
svalutazione sostanzialmente significa ridurre i prezzi all'export
e aumentare i prezzi per le importazioni. Riducendo le imposte che
gravano sul lavoro, oneri sociali e Irap e aumentando le imposte
indirette il Paese, complessivamente, non si perde in competitività
poichè si tratta solo di spostamenti all'interno del sistema
fiscale. Siccome le imposte indirette e l'Iva in particolare sgravano
sulle importazioni come sui beni nazionali, con quest'operazione
si trasferisce parte dell'imposizione dal lavoro nazionale alle
importazioni: in altre parole costano meno i prodotti italiani e
un pò di più quelli importati, ciò ha lo stesso
effetto che si ottiene con la svalutazione».
Secondo il Presidente del Sole 24 Ore una simile manovra non dovrebbe
toccare in maniera pesante i consumatori, tenuto anche conto che
l'Italia in questa fase soffre di carenza di esportazione e non
di consumi.
A favore di un incremento delle imposte indirette come l'Iva si
è espresso anche il vicepresidente per l'Innovazione e la
Ricerca di Confindustria, Pasquale Pistorio: «L'aumento della
fiscalità indiretta sarebbe una sorta di svalutazione virtuosa».
16 giugno
2005
|