Secondo Roberto Calderoli, presente all'incontro
conviviale di Berlusconi e Bossi, non sono state
prese iniziative su Bankitalia: "La situazione resta ferma
a venerdì scorso. Il ruolo del governo è esaurito.
Altre iniziative metterebbero a rischio l'indipendenza di Bankitalia".
Oltre a Calderoli all'incontro hanno partecipato Tremonti, Maroni,
Cé e un figlio di Bossi, Renzo.
All'incontro
e' quindi passata la linea della Lega che ha stoppato ogni iniziativa
sulla vicenda Bankitalia e su possibili dimissioni del governatore
Antonio Fazio, sconfessando il ministro dell'Economia Domenico
Siniscalco, che aveva annunciato passi formali per dimissionare
Fazio. Fino a ieri anche Berlusconi concordava con Fazio : "La
posizione di Siniscalco è fondata" La posizione della
Lega era stata più volte ribadita da Maroni e Calderoli.
Poi Bossi, deciso di non lasciare solo il Governatore:
"La Lega sulla questione di Fazio e della Banca d'Italia
ha una sua posizione precisa e questa posizione la spiegherò
a Berlusconi ".
Intanto
Fazio sembra deciso a non volersi dimettereritenendo, a
suo giudizio, che non ne esistono i motivi. Pertanto Fazio sfida
i politici che chiedono le sue dimissioni, a dimostrare che il governatore
di Bankitalia si sia mossa in contrasto con le regole.
7 settembre
2005
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