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L'Unione trionfa in 11 regioni, al Polo Lombardia e Veneto


Romano Prodi, leader dell'Unione:Quando noi siamo sereni, uniti e propositivi vinciamo; abbiamo largamente vinto in numero di voti e in numero di regioni

Piero Marrazzo governatore del Lazio, Nichi Vendola governatore della Puglia, Mercedes Bresso, governatore del Piemonte.

 

Romano Prodi, leader dell'Unione, visibilmente soddisfatto per i risultati dell'elezioni ha cosi' commentato quello che si delinea un trionfo per l'Unione:«Quando noi siamo sereni, uniti e propositivi vinciamo; abbiamo costruito l'ulivo e l'unione e oggi abbiamo largamente vinto in numero di voti e in numero di regioni. Con questo voto - ha aggiunto Prodi - gli italiani ci chiedono ci prepararci a governare per fare crescere il Paese. L'Italia ha bisogno di credibilità, ha bisogno di speranza e ha bisogno di essere unita. Il mio impegno - ha concluso il leader dell'opposizione - e l'impegno di tutti noi, è quello di rispondere a queste attese».
Piero Fassino,segretario dei Ds, ha sottolineato: «I risultati sono netti e incontestabili. È un successo del centrosinistra in tutt'Italia. Il centrosinista conferma la sua grande forza nelle regioni che già governava e conquista molte regioni governate dal centrodestra. Inoltre aumenta i propri voti ovunque ed anche nelle due regioni dove vince il centrodestra, Lombardia e Veneto, la differenza di voti si è fatta esigua. Quindi aumentiamo - ha detto Fassino - il numero delle regioni dove governerà il centrosinistra, che saranno la netta maggioranza, e siamo maggioranza anche per quel che riguarda i voti».
Francesco Rutelli, leader della Margherita ha cosi' commentato i risultati: «L'Unione ha vinto le elezioni. Per ora valutiamo i fatti. Anche se credo che Berlusconi non ci pensi proprio per niente, ad andarsene, perchè sta attaccato alla sua poltrona come le cozze allo scoglio».
Per Massimo D'Alema: «Il centrosinistra è largamente maggioranza nel Paese nel senso che sulla base dei dati che abbiamo elaborato noi siamo 6, 7 punti sopra la Casa delle Libertà. Un enorme vantaggio di voti, di voti veri nel Paese. I famosi voti che voleva contare Berlusconi».
Secondo Antonio Di Pietro :«Il risultato elettorale ha il significato di una pagella. È come dire al governo: ci hai deluso è bene che vai a casa».

4 aprile 2005