Entra in vigore il Protocollo di Kyoto ratificato da 141 paesi. Il Protocollo dovra' portare alla riduzione delle emissioni da gas serra nel periodo 2008-2012 .

Per l'Italia il Protocollo stabilisce la riduzione delle emissioni di gas serra del 6,5% rispetto ai livelli del 1990.

Il Ministro dell'Ambiente e della Tutela del Territorio, Altero Matteoli ha dichiarato: "La sfida che si apre da mercoledi' prossimo e' molto impegnativa, ma e' possibile vincerla .

Il protocollo di Kyoto prevede che nel 2012 sara' raggiunta una riduzione delle emissioni pari a circa il 3,5%. Ma è solo l'inizio di un processo che richiede per la protezione del clima e la vivibilità del pianeta, che entro la meta' di questo secolo, le emissioni siano ridotte almeno del 60%. Un impegno globale per il dopo 2012. Un impegno che deve vedere la partecipazione attiva degli Stati Uniti, l'Australia, la Cina, l'India, il Brasile e le altre economie emergenti". "Per quanto riguarda l'Italia - ha aggiunto il Ministro - siamo impegnati a realizzare le misure gia' individuate dal Piano Nazionale per la riduzione delle emissioni di gas serra approvato dal CIPE che dovranno portare l' Italia a ridurre quei 100,7 milioni di tonnellate di CO2 che ci separano da Kyoto" .

In questa prospettiva l'Italia appoggia l'iniziativa della Gran Bretagna, presidente di turno del G8, che ha convocato a Londra per la meta' di marzo una Conferenza Internazionale dei Ministri dell'Ambiente e dell'Energia rappresentativi dei paesi sviluppati ed emergenti che hanno i maggiori consumi di energia.