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Corteo a Roma:Liberare Giuliana

 

Da tutta Italia in piazza a Roma. La mobilitazione è stata coordinata da Il Manifesto, dalle strutture locali della Cgil, dell'Arci e di Rifondazione in uno sforzo congiunto per una grande manifestazione per Giuliana Sgrena. "Una prima risposta concreta al drammatico appello di Giuliana: 'Aiutatemi'" dicono gli organizzatori.In piazza a manifestare c'erano politici, associazioni e cittadini.Presenti molti leader dell'Ulivo; assenti gli esponenti della Cdl. Bertinotti ha detto: chi non e' qui e' lontano dal popolo italiano, mentre Castagnetti ha sottolineato: avremmo voluto anche l'unita' dei politici. Il padre di Giuliana Sgrena ha dichiarato: oggi siamo piu' ottimisti. Intanto Al Jazira ha mostrato le foto fatte da Giuliana. Gli organizzatori del corteo hanno dichiarato una partecipazione 500 mila persone.
La Cdl non ha partecipato, ma Gianfranco Fini ha dichiarato ''tutti gli italiani, al di la' delle divisioni politiche, devono reclamare a gran voce la liberazione della nostra connazionale''.Le altre dichiarazioni provengono dal presidente della Regione Lazio, Storace: ''Si fa bene a manifestare ma lo si dovrebbe fare senza simboli politici''; Pecoraro Scanio: ''Serve massima unita' contro il terrorismo''; Diliberto: non e' una manifestazione di parte''; Rizzo: ''Male non essere in piazza'';Ingrao: ''Liberiamola per la pace''; Fassino: ''Tutta questa gente testimonia solidarieta' e affetto. Oggi non e' giornata di polemiche dobbiamo lavorare tutti per la libe razione di Giuliana''. Bertinotti: ''Siamo qui per la pace''. Un appello all’unità nazionale è giunto dal presidente del Senato Marcello Pera. In questo momento, ha chiesto Pera, non è giusto che ci siano «distinzioni politiche», «tutto il popolo italiano si deve sentire e si sente unito per salvare la vita della nostra concittadina». Francesco Rutelli leader della Margherita, non ha potuto partecipato perché "impegnato in Calabria per l'apertura della campagna elettorale".

Anche il mondo del calcio ha voluto aderire a questa giornata di mobilitazione per la giornalista rapita. Le squadre di serie A scenderanno in campo, nel week end, con una t-shirt bianca con la scritta 'Liberate Giuliana'.
Sul palco di Porta Capena, dove si concludera' il corteo, ci sono tre gigantografie dei tre rapiti: Florence, Hussen e Giuliana.
Sono arrivate adesioni un po' da tutto il mondo, e sono oltre 2000 i giornalisti che hanno firmato l'appello per la liberazione. Sul palco la manifestazione e' stata aperta da Paolo serventi Longhi, segretario della Fnsi, da Antoine de Gaudemer, caporedattore di Liberation , il vicedirettore di Die Zelt, Simona pari e Simona Torretta e da Gabriele Polo direttore del Manifesto. Miranda Martino ha letto una poesia di Pasolini . Nutrita l'adesione di complessi musicali come Caparezza e gli Assalti Frontali.

E in Iraq la festa sciita dell’Ashura è funestata da una serie di attentati kamikaze contro le moschee, che ha causato decine di morti.La storica avversione tra sunniti e sciiti si mescola alla rabbia dei primi per i risultati elettorali e alla strategia dei terroristi per provocare una guerra civile.