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Secondo l'ONU 150.000 le vittime in Asia. - Tra gli italiani sono centinaia i dispersi


E' partito dall'aeroporto di Fiumicino alle 22 con un volo speciale dell'Alitalia il team della Protezione Civile composto da una ventina di tecnici, volontari del soccorso e diversi cronisti. Il team raggiungera' lo Sri Lanka, una delle zone piu' colpite dal sisma.

Il ministro degli Esteri, Gianfranco Fini:''Un sisma di dimensioni epocali" " Lasituazione è molto piu' grave del previsto''

Appello del Papa: La ''comunita' internazionale si adoperi per portare sollievo alle popolazioni colpite''

In campo l'unità di crisi della Farnesina, ecco i numeri da chiamare: 06/36225, 06/36915551 e 06/36915552

 

Un maremoto di dimensioni apocalittiche, innescato da un terremoto sottomarino al largo dell'isola indonesiana di Sumatra ha portato distruzione e morte lungo le coste e le isole di numerosi Stati dell'oceano Indiano centrale. Il bilancio delle vittime è di almeno 12 mila morti. Decine di migliaia i feriti. Le onde hanno raggiunto anche le coste orientali dell'Africa portando anche lì morte e distruzione. Ne sono restate colpite la Somalia,il Kenia e le Seychelles.
Il sisma di magnitudo 9.00 della scala Richter, è stato valutato più importante evento sismico del mondo negli ultimi 40 anni e il quarto per gravità dell’ultimo secolo. La scossa principale si è verificata alla 6.58 ora locale ((l'1,59 di notte in Italia) e ha causato due ore più tardi delle onde anomale alte fino a 6 metri. Il Papa ha lanciato un accorato appello affinché
la ''comunita' internazionale si adoperi per portare sollievo alle popolazioni colpite''. ''La festa del Natale - ha detto il Papa affacciatosi alla finestra del suo studio per la preghiera dell'Angelus - e' stata rattristata dalle notizie che giungono dal Sud-Est dell'Asia per li forte terremoto che ha colpito l'Indonesia con conseguenze in altri Paesi, come lo Sri Lanka, l'India, il Bangladesh, il Myanmar, la Thailandia, la Malesia e le Maldive''. ''Preghiamo - ha aggiunto - per le vittime di questa immane tragedia ed assicuriamo la nostra solidarieta' per quanti soffrono, mentre auspichiamo che la comunita' internazionale si adoperi per portare sollievo alle popolazioni colpite''

Il ministro degli Esteri, Gianfranco Fini, ha definito la tragedia che ha colpito il sud-est asiatico ''Un sisma di dimensioni epocali''. Il ministro ha detto che ''al momento non si ha conferma ufficiale di vittime tra i nostri connazionali''. Precisando che data la situazione confusa, ha aggiunto il ministro, è possibile che ''alcuni nostri connazionali risultano dispersi''. Fini ha quindi spiegato che ''ci sono 3 zone dove stiamo cercando di concentrare con enorme difficolta' coloro che desiderano tornare in patria. Si tratta dello Sri-Lanka di Pukhet e di Male, capitale della Maldive''. Per procedere all'evacuazione e all'eventuale invio di aiuti umanitari ''si sta agendo di concerto con le unita' di crisi e protezione civile degli altri paesi dell'Unione Europea'', ha detto ancora il ministro sottolineando che la nostra protezione civile ''e' stata incaricata del coordinamento''. Il ministro e la Farnesina hanno invitato '' tutti i connazionali a non mettersi in viaggio per quelle aree'',ove non si può escludere una nuova scossa sismica" Per rimpatriare gli italiani che lo desiderano, ''stiamo disponendo l'invio di numerosi aeromobili vuoti'', ha detto ancora Fini, sottolineando che gli italiani in zona ''sono migliaia'' e che pero' ''al momento non e' possibile dire di piu', perche' il sisma ha colpito una zona vastissima che riguarda 6 paesi''.