Alfredo Meocci, ex commissario dell'Autorità
di garanzia delle Tlc, è stato nominato a maggioranza dal
Consiglio di amministrazione della Rai nuovo direttore generale
dell'azienda. Meocci è stato nominato con 5 voti a favore,
tre contrari e con l'astensione del presidente Claudio Petruccioli.
Il nuovo direttore generale subito dopo la nomina ha sottolineato
la sua soddisfazione: «Ho provato un po' di commozione entrando
in questa sede: farò il mio lavoro in stretto rapporto con
tutto il Cda. Ringrazio il presidente e il Consiglio per la fiducia
e ringrazio anche il direttore uscente Cattaneo»-«È
evidente che sono soddisfatto, mi rendo conto che ci sono molte
difficoltà perché è un momento molto delicato».
Il ministro delle Comunicazioni, Mario Landolfi,ha
fatto gli auguri a Meocci «per il prestigioso e delicato lavoro
che dovrà svolgere. Spiace che sul suo nome non si sia registrata
quella larga convergenza che è indice di sana reattività
nei confronti di fasi difficili come quelle che sta vivendo la Rai.
In particolare lascia pensare l'astensione del presidente Petruccioli
alla cui decisione di non partecipare al voto probabilmente non
sono estranei né gli incomprensibili ondeggiamenti dell'azionista
né le pesanti pressioni giunte da parte dell'opposizione
parlamentare». Petruccioli ha dichiarato di essersi astenuto
per «la complessità della questione dell'incompatibilità»,
anche se Meocci è «un direttore generale nel pieno
dei suoi poteri».
5 agosto
2005
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