Addio
a Valeria Moriconi, grande interprete del teatro italiano
E'
morta Valeria Moriconi, una delle piu' grandi interpreti
del teatro italiano. L'attrice e' deceduta per una grave malattia
nella sua casa di Jesi, nelle Marche, dove era nata nel 1931. L'attrice,
con l'aggravarsi della malattia, aveva dovuto interrompere
la tournee teatrale degli ''Spettri'' di Ibsen. Valeria
Moriconi, aveva debuttato nel cinema con Alberto
Lattuada; ha partecipato a 25 film (con Visconti, Mattoli,
Besson, Bolognini. Poi il debutto in teatro nel 1957 con Eduardo
De Filippo che le aveva affidato la parte della protagonista
in "De Pretore Vincenzo. Agli inizi degli anni '60 l'incontro
con Franco Enriquez che la promuove prima attrice
della Compagnia dei Quattro, a fianco di Scaccia, Mauri
e Luzzati. Una compagnia che riscosse grande successo,
memorabili le sue interpretazioni de "Il rinoceronte"
di Ionesco, Edoardo II di Brecht-Marlowe,
"Le dame di chez Maxim" di Feyodau.Numerosi
i premi ricevuti, nel 1965 vince la Grolla d'Oro per il film di
Valerio Zurlini 'Le soldatesse',poi i premi Ubu,
le Maschere d'Oro, il Duse, e il Simoni, uno dei maggiori premi
teatrali. La critica la definì una interprete che "sa
restituire al testo e ai testi la sincerità degli amori e
dei dolori esempio di grande duttilità nello spaziare dal
repertorio classico a quello contemporaneo, con spessori ora ironici
e brillanti, ora impulsivi e fortemente drammatici". Per qualche
tempo, è stata anche direttrice dello Stabile delle Marche.
Ha lavorato con i migliori registi italiani e stranieri: Visconti,
Castri, Besson, Marcucci, Ronconi e Franco Enriquez,suo
compagno di vita per molti anni, scomparso nel 1980.
Ha interpretato più di duecento personaggi: da Shakespeare
a Goldoni, dai tragici greci agli autori contemporanei.
Ha recitato a Londra, Parigi, San Pietroburgo, Los Angeles. In televisione
ha interpretato "Pigmalione", "Resurrezione",
"Bisbetica Domata", "Santa Giovanna", "La
presidentessa", "Il mulino del Po".Era Grande ufficiale
della Repubblica. Nel 2000 ha dato la voce - insieme a Pino
Colizzi e a Benedetto Nardacci - ai testi
di Giovanni Paolo II per la via Crucis al Colosseo.
16
giugno 2005
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