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ATTRAVERSO IL TUO CORPO di Alberto Bevilacqua. Il narratore parte per andare a conoscere l’uomo che è stato definito “l’amante più famoso e misterioso del secolo”, colui che ha ispirato il personaggio centrale del romanzo più scandaloso del Novecento, L’amante di Lady Chatterley, dello scrittore inglese D.H.Lawrence.

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Il narratore parte per andare a conoscere l’uomo che è stato definito “l’amante più famoso e misterioso del secolo”, colui che ha ispirato il personaggio centrale del romanzo più scandaloso del Novecento, L’amante di Lady Chatterley, dello scrittore inglese D.H.Lawrence. L’uomo si chiama Angelo Ravagli. Fu, in gioventù, l’affascinante e intraprendente bersagliere della cui figura e delle cui avventure Lawrence si servì per raffigurare il guardiacaccia Mellors, l’amante di Connie. Nella realtà, Ravagli fu anche il proprietario di Villa Bernarda, a Spotorno, dove Lawrence tramò per gettarlo fra le braccia della moglie, la bellissima e inquieta baronessa tedesca Frieda von Richtofen. L’episodio ispirò a Lawrence non solo il romanzo, ma anche una serie di quadri che al loro apparire – alla Warren Gallery, nel 1929 – sconvolsero l’Inghilterra. Il narratore trascorre venti giorni con Ravagli, ormai avanti negli anni, ne conquista la fiducia e riesce a farsi raccontare da lui la verità dei fatti, una verità che l’ex bersagliere non ha mai voluto confessare prima, una verità molto più morbosa e “moderna” di come appare ne L’amante di Lady Chatterley. Viene così svelato il vero “trio infernale” che vede lo scrittore inglese, ormai impotente per la tubercolosi che lo porterà alla morte, irretire il giovane bersagliere italiano in uno sconvolgente transfert erotico: possedere Frieda attraverso un suo “doppio” e accendere in tal modo la propria fantasia creativa. Un vortice di attrazione in cui ciascuno dei tre è profondamente, indissolubilmente legato all’altro.

L’autore
L’attività narrativa e poetica di Alberto Bevilacqua si segnala come una delle esperienze più profonde e variegate della letteratura italiana contemporanea. È un percorso che comincia con il suo primo romanzo, La polvere sull’erba (entusiasticamente accolto, oggi, dalla critica francese), via via fino ai successi mondadoriani che hanno fatto guadagnare all’autore l’ambita “Piramide”, attribuita a chi supera il milione di copie vendute. Fra questi successi ricorderemo: Il curioso delle donne, I sensi incantati, L’eros, Lettera alla madre sulla felicità, Gli anni struggenti, Viaggio al principio del giorno. Oltre, ovviamente, a La Califfa, Questa specie d’amore, L’occhio del gatto. Ricca la produzione poetica, che ha avuto estimatori insigni, basti pensare a Borges e a Ionesco.