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 A Bologna una mostra su Guglielmo Marconi nel centenario della prima comunicazione senza fili tra America ed Europa


 

Nel centenario della prima comunicazione senza fili tra America ed Europa, compiuta da Guglielmo Marconi, il Comune di Bologna in collaborazione con la RAI  e la Fondazione Marconi, dedica una mostra al grande inventore  che riusci' a trasmettere attraverso l'oceano Atlantico, da Cape Cod a Poldhu i messaggi tra il presidente Roosevelt e il re d'Inghilterra Edoardo VII.

Allestita dal 4 dicembre al 7 marzo 2004 a Palazzo Re Enzo, l'esposizione a carattere multimediale è intitolata  'Marconi il genio e il futuro'. La sezione dedicata Guglielmo Marconi  si sviluppa in un viaggio ideale  attraverso le geniali scoperte di Marconi con un percorso interattivo , che mostra al visitatore tutti gli aspetti correlati alle grandi invenzioni marconiane che hanno cambiato la storia del XX secolo.    Attraverso un certo numero di percorsi si potranno rivisitare i momenti in cui l’attività di Marconi ha gettato le basi per alcune delle applicazioni che ci sono oggi familiari e si potranno proporre considerazioni e riflessioni attuali nonché, in funzione delle visite scolastiche, trarre utili elementi per discorsi didattici completi. Uno dei momenti salienti che conserva anche una sua validità autonoma sarà certamente il ripercorrere la formazione molto particolare dell’inventore per trarne elementi utili per i giovani d’oggi sia nel senso di imitare alcuni aspetti, sia anche per esaminare come mai ebbe successo una formazione così atipica. L’esposizione dei contenuti avverrà attraverso pannelli e postazioni multimediali; saranno inoltre presenti oggetti storici e exhibit interattivi.

 All’interno di questo evento, si colloca lo spazio espositivo multimediale “Gli anni della radio”. Un’occasione per ricordare i momenti più significativi che hanno fatto la storia della radiofonia e i numerosi personaggi della cultura e dello spettacolo che si sono susseguiti sulle frequenze della radio dagli anni ‘20 ad oggi.  

Questa mostra si snoda attraverso un percorso virtuale composto da immagini d’epoca, selezionate dall’Audioteca della Divisione Radiofonia in collaborazione con le Teche Rai; da oggetti originali prestati dal Museo della Comunicazione “Mille voci … mille suoni” di Bologna e da una colonna sonora realizzata con materiali restaurati e rimasterizzati che i visitatori potranno ascoltare con radiocuffie.

Inoltre, due postazioni curate dalla Audioteca, offriranno una ricostruzione della storia della radio a Bologna e una selezione significativa di brani musicali che sono stati in gara al Festival di Sanremo.
 

 Un'altra sezione della mostra sara' dedicata alle opere di Athos Casarini, pittore futurista bolognese che disegno' la sorpresa di chi arrivava in piroscafo a New York dall'Europa.

Fino al 7 marzo 2004 a Palazzo Re Enzo

Orari: 16-22 (lunedi', martedi', giovedi' e venerdi), 10-17 (mercoledi') e 10-22 (sabato e domenica). Info: 051/203040, www.marconigeniofuturo.it