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Sidonie-Gabrielle Colette, 1873-1954 (archivio Corsera)

Lucia Poli in

Chanson Colette

di Lucia Poli e Valeria Moretti
con Lucia Poli e Renata Zamengo
scene e costumi Tiziano Fario
musiche di Jacqueline Perrotin
regia di Lucia Poli

Lucia Poli

di Margherita Ventavoli per Vivimilano.it

«Non prendetela per una vecchia cara signora. Perché la sua zampa di velluto può mostrare fulmineamente i suoi artigli». Così diceva Coucteau di Colette, intrigante figura femminile nei cui panni si cala, dopo il successo de «Il fantasma di Canterville», Lucia Poli. «Chanson Colette» è in scena al Teatro Filodrammatici dal 5 al 16 gennaio. con un coupon di sconto per i lettori di Vivimilano.it. Ben si adatta il gusto dell'attrice fiorentina per l'ambientazione d'epoca e la suggestione dei costumi con la pittura del mondo dei music hall nel quale fiorisce il talento della scrittrice francese. Colette rievoca dalle altezze della sua maturità gli scapigliati anni giovanili consumati tra le tournée dei music hall. La Poli tratteggia con sapienza il profilo di questa donna che attraversa i primi del '900 con passo disinvolto, di donna moderna, curiosa nell'intelletto e nell'eros, libertina e caustica, perversa e spietata.
Si intrecciano così sul palcoscenico aneddoti, canzoni, personaggi, pantomime, travestimenti, vere e proprie cartoline dei primi del secolo, quelle che Colette inviava alla madre dal suo nuovo status di donna libera e autosufficiente, appena affrancatasi dal giogo maritale. E poi l'amore, cardine della sua vita e della sua carriera di scrittrice di romanzi sentimentali, gli uomini, le donne e gli immancabili scandali, come quando al Moulin Rouge, al fianco di Colette, si presentò in vesti maschili l'amante, la marchesa di Belbeuf detta Missy, e l'opera fu interrotta, o quando mostrò un seno nudo nella pantomima chiamata «La Chair».
Dice di sé la stessa protagonista: «Il music-hall, in cui divenni mima, danzatrice e all'occorrenza anche attrice, fece di me una piccola commerciante onesta e dura. E' un mestiere che anche la donna meno dotata impara in fretta quando la sua libertà e la sua vita ne dipendono…».

Teatro Filodrammatici
Via Filodrammatici 1
Tel. 02.86.93.659
Dal 5 al 16 gennaio
Orario spettacoli: feriali ore 21.00 - festivi ore 16.00.
Biglietti: intero € 22,00 - ridotti € 16,00 e € 11,00 - martedì posto unico € 11,00