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Dal 13 al 25 febbraio 2007
Teatro Ventaglio Smeraldo di Milano

Compagnia Vientos del sur de Buenos Aires

PASIONES
Tango y Musical

Uno spettacolo in cui movimenti e melodie segnano l’inizio di una nuova forma di musical argentino.

 

 

Dal 13 al 25 febbraio 2007 il palco del Teatro Ventaglio Smeraldo di Milano accoglierà tutta la sensualità del tango argentino in uno spettacolo che non sarà solo una performance di danza, ma un vero e proprio musical all’insegna dello “spirito argentino”.

Amore, seduzione, notte, incontri, feste, calcio: questo è Pasiones. Uno spettacolo che rompe definitivamente con lo schema tradizionale delle rappresentazioni del Tango, trasformandosi in un musical capace di conquistare, coinvolgere, commuovere. Non solo tango, ma danza moderna e musical, luci suggestive e coreografie spettacolari, per uno show che unisce all’emozione e alla magia del tango, l’energia e la forza dello spettacolo di strada.

Erica Boaglio e Adrian Aragon, ideatori dello spettacolo, materializzano le storie del cuore dell’Argentina, svelandone l’anima più popolare e affascinante attraverso il racconto della vita quotidiana, fatta di sogni ma anche di miseria e, naturalmente, di tango.

Nella prima parte dello spettacolo venti ballerini offrono un assaggio dell’estetica che regnerà in tutto lo show nonché della delle coreografie che si succederanno sul palco.

Al grido di Permiso serenata! si apre la seconda parte dello spettacolo che inscena una serata argentina qualsiasi: il palco si anima così di balli tradizionali e costumi argertini. Alle luci festose e all’allegria si alterna il romanticismo di un vals, grazie al quale il serenatelo, colui che canta la serenata, di certo conquisterà la sua ragazza.
Il climax dello spettacolo è la noche porteña, popolata da donne seduttrici e uomini pronti alla sfida e alla conquista, secondo i codici della cultura argentina: l'uomo avvicinerà la sua dama nell'encuentro e insieme si abbandoneranno al tango. Li accompagneranno le note suadenti di Oblivion, l'intensità di Zum - capolavori di Astor Piazzolla come Libertango - e di altri brani della miglior tradizione di Buenos Aires.

Nel finale una nuova scenografia rappresenta uno scorcio di città: un marciapiede, dal quale parte il racconto della storia di un ragazzo di strada che diventerà una stella del calcio. Prima però lotterà contro l’indifferenza della gente e conoscerà la miseria, fino a quando il destino lo porterà al centro dello stadio di Chiquilin a disputare la finale del campionato insieme alla sua squadra. La tifoseria lo incita al suono di un’indiavolata murga e la partita si svolge al ritmo di Libertango per concludersi con un magnifico goal che “segna” il finale dello spettacolo.
6 febbraio 2007