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La sposa ebrea

di Luigi Guarnieri

Edizione Rizzoli

Pagine 222 Prezzo Euro 17,00

 
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Rembrandt si è accorto che lo fissavo e ha riso. “Parlo troppo, lo so. Deliro. Dovete perdonarmi. Ma sono sempre più ossessionato da un’idea. Voglio dipingere l’abisso che esiste tra l’immagine che abbiamo di noi stessi e la verità.”

Chi sono i due amanti ritratti nella Sposa Ebrea, uno dei quadri più misteriosi di Rembrandt? Chi sono i due enigmatici personaggi, uniti per sempre dal maestro olandese in un audace e delicato gesto d’affetto, che da secoli non cessano di interrogarci sullo scandalo dell’amore? La risposta sembra scritta in centinaia di pagine di minuta calligrafia, un quaderno giallo da cui la studentessa d’arte Rebecca Lopes da Costa non si separa mai, portandolo con sé per le strade bagnate di pioggia di una fredda Parigi di fine anni ottanta. Nel quaderno giallo è raccolta come un dono e un’ossessione la teoria di Rebecca sul dipinto di Rembrandt. Unico a condividere il segreto della ragazza è Leo Gualtieri, che lei ama e da cui non è ricambiata. Uno scrittore alle prime armi e con un debole per l’alcool, alla disperata ricerca di un’idea che non ha. E che finirà per trovare nel quaderno giallo, perché lì dentro è nascosta un’ipotesi rischiosa e affascinante: la storia di un amore consumato nell’Olanda del seicento, una passione pericolosa e proibita tra un medico sospettato di eresia e la sua giovane paziente Abigail, nella quale Rebecca crede di riconoscere una propria antenata. Finzione e realtà cominciano a confondersi nella mente della ragazza, sino a rischiare la follia. Perché la vita resta incompiuta, indecifrabile, come un quadro non finito.
Il nuovo emozionante romanzo di Luigi Guarnieri intreccia con commossa ironia due sorprendenti storie d’amore a distanza di tre secoli, legate da un filo sottile: la battaglia eterna fra la passione e il dolore, la difficoltà del perdono, l’ambigua relazione fra la scrittura e la vita.
Un’opera sul valore senza tempo della bellezza, il potere mitico del racconto, la forza infinita dell’immaginazione.


Luigi Guarnieri
(1962) vive a Roma. È autore di tre romanzi: L’atlante criminale. Vita scriteriata di Cesare Lombroso (Mondadori 2000, Premio Bagutta Opera Prima); Tenebre sul Congo (Mondadori 2001) e La doppia vita di Vermeer (Mondadori 2004, Premio Selezione Campiello).